Nella mattinata sarà aperto il Mausoleo delle Carceri Vecchie per la visita guidata a cura dei volontari dell’associazione “Storia Locale San Prisco” con il supporto del sodalizio “progetto Yamadori bonsai”. In serata presso la chiesa Madre s terrà il concerto “Antichi culti vetero capuani”

( SAN PRISCO) La kermesse “La Città sotto la Città”, arrivata alla sua undicesima edizione, vedrà nella prossima giornata di sabato 16 gennaio una tappa a tutto tondo nella città di San Prisco, con visita guidata al sito delle Carceri Vecchie, corredata da un’ esposizione di bonsai. Si chiude in serata con uno concerto nella superba cornice della “Chiesa Madre” di San Prisco.

Si comincia la mattina con le visite guidate al mausoleo delle Carceri Vecchie, sulla via Appia, che da qualche mese si sta cercando di aprire con una certa regolarità anche a fronte di un ottimo riscontro di visite. A garantire la visita i membri del sodalizio “Storia Locale San Prisco” con il supporto del gruppo “Progetto Yamadori bonsai” che per l’occasione organizzerà un’esposizione di bonsai. “La mia passione per i bonsai nasce 25 anni fa– riferisce Luigi Nuzzo, responsabile del gruppo- da allora non mi sono mai fermato e attraverso delle riviste ho iniziato i miei primi lavori. Ho partecipato a varie mostre, portando a casa premi importanti, a tal punto da fare le cose sul serio, tanto da frequentare dei corsi per perfezionarmi. La mia passione la condivido con un gruppo di amici con cui è nata l’idea di creare una piccola sede a San Prisco“.

In serata,sempre nella cornice dell’evento “La Città sotto la Città” con inizio alle 20.30 presso la Chiesa Madre S. Croce e San Prisco, si terrà lo spettacolo “Antichi culti vetero capuani”. Dalle madri dell’aurora a Santa Matrona, alla Vergine Maria”. Si esibiranno per l’occasione la Pianista Franca Volpicelli, il Soprano Marilena D’Alessio, il Contralto Rossella Carrillo, il Tenore Nazareno Darzillo, con la direzione e la partecipazione del Tenore Vincenzo Casertano, a condurre la serata Gaetano Visconte di “Storia Locale”.