La tregua, allora. Un limbo tra l’orrore perfetto e l’incognita di scoprire che cosa c’è «dopo». Ma può esserci davvero qualcosa dopo Auschwitz, per chi c’è stato?
dalla Prefazione di Stefano Folli al romanzo La tregua di Primo Levi.
Non riesco a trovare una risposta a questa domanda.
Quello che non riesco a cancellare, è l’immagine di migliaia di anime che si dimenano in un inferno grigio.