Da “O mia bela Madunina” a Sanremo, quando l’ironia settentrionale scivola sui pregiudizi

Prima serata del 64esimo Festival della canzone italianaSono arrivate puntuali le scuse della Littizzetto e dei Gialappa’s per le rispettive gaffe che hanno suscitato tante proteste da parte dei napoletani e dei campani,  ma si tratta di  scuse con dei distinguo  «… in politica si dicono delle cose peggiori e ci si scandalizza di meno rispetto alle mie battute da comica», ha precisato la comica piemontese,  “…Si spera che ci sia abbastanza intelligenza nel pubblico per capire le battute per quello che sono, e non secondo le proprie personali interpretazioni, che nulla hanno a che vedere con la cronaca in diretta del festival” la a giustifica dello storico trio;  parole che lasciano trasparire, fra le altre cose, una certa irritazione per le proteste. Spesso ci si appella al diritto alla satira e all’ironia, ma tanti comici settentrionali erano (e sono) soliti cavalcare i luoghi comuni su Napoli e i suoi abitanti( una battuta su tutte “ a Napoli ho lasciato il cuore…e anche il portafogli”, chi non l’ha sentita?), fino a quando i napoletani, e i campani in generale, hanno finalmente fatto fronte con proteste sempre più numerose. E’ una vecchia storia, che probabilmente trae le radici da una certa insolenza derivante dalla supremazia napoletana in campo artistico-musicale (pensate ai gondolieri che sono costretti a cantare in napoletano mentre trasportano i turisti stranieri), non a caso anche la canzone simbolo di Milano, “O mia bela Madunina” ha un passaggio perlomeno “aspro” con i napoletani “..cantano tutti lontano da Napoli si muore ma poi vengono tutti qui a Milano”, perché? Il suo creatore Giovanni D’Anzi la compose, oltre che per celebrare il capoluogo lombardo, perché stufo di eseguire su richiesta le canzoni più celebri della tradizione napoletana..appunto, è una vecchia storia.

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Campania Felix o Terra dei Fuochi? In bilico fra il Paradiso e l'Inferno nel disinteresse generale - Alla ricerca di vecchie tradizioni ed usanze casertane e campane con divagazioni sul tema.
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Una risposta a Da “O mia bela Madunina” a Sanremo, quando l’ironia settentrionale scivola sui pregiudizi

  1. Salvatore ha detto:

    Prima o poi tutto questo finirà, il pregiudizio contro i meridionali è frutto di una campagna diffamatoria iniziata dopo l’unità, ma adesso le cose stanno cambiando

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