Ci troviamo nel territorio del Medio Volturno fra i comuni di Caiazzo e di Piana di Monte Verna. In un avvallamento si trova un rilievo collinare, conosciuto come la collina Mesorinolo che per la sua conformazione è molto simile ad una piramide. Questa somiglianza ha alimentato, secondo le tesi di appassionati del mistero e del complotto una similitudine con “La Piramide di Visoko“, una collina che si trova nell’omonima località, in Bosnia ed Erzegovina, scoperta dallo scrittore e ricercatore Semir Osmanagić, che afferma che la piramide con altre colline della zona sia una piramide artificiale di manifattura molto antica. Una teoria, si badi bene, osteggiata dalla comunità scientifica che considera le forme delle colline come risultato di fenomeni naturali anziché strutture costruite dall’uomo.

E’ bastato comunque ipotizzare questo collegamento per alimentare un filone di teorici dell’esistenza di questa piramide, secondo loro artificiale, messa peraltro in connessione con altre simili presenti nel territorio campano. Nello specifico tre: la collina conosciuta come “Ariella” a Sant’Agata dei Goti e altre due nei comuni di Moiano e Montesarchio. Oltretutto sembrerebbe che la piramide di Caiazzo risulti in asse con la “Cintura di Orione”, esattamente come le piramidi di Giza. Infine, trovandosi in un avvallamento distante da altri rilievi montuosi, la cosiddetta “Piramide” di Caiazzo resta quella più evidente all’occhio umano. Allo stato attuale però non esiste nessuna evidenza scientifica dell’ esistenza artificiale frutto dell’azione umana. Ci sono solo suggestioni avanzante da appassionati di fantascienza e misteri. Di contro il dato concreto è che non esistono evidenze scientifiche della presenza delle piramidi teorizzate, né a Caiazzo né in altri posti. Nonostante la sua forma insolita, la verità allo stato attuale è che la piramide di Caiazzo è a tutti gli effetti un rilievo collinare di origine naturale e non artificiale in quanto costruita dall’uomo. La comunità scientifica difatti considera senza se e senza ma tutte queste cosiddette piramidi come una formazione geologica del tutto naturali; risultato di un fenomeno legato ai processi di erosione lungo le principali direttrici tettoniche
E’ un collina artificiale derivante dall’ordinato ammasso di pietre raccolte dagli agricoltori locali e tolte dai loro campi per renderli più facilmente arabili.
Nessuna origine antichissima (è relativamente recente), nessun mistero oscuro da svelare o da spiegare con farneticanti teorie frutto della pura fantasia.
I complottisti saranno delusi.