“Leguminosa” è il progetto ideato da Slow Food Campania per valorizzare e promuovere l’immenso patrimonio campano dei legumi e rilanciarli come alternativa all’alimentazione a base di carni che va per la maggiore. Da oggi fino al 9 Marzo si svolgerà a Napoli la prima edizione, 40 bancarella faranno bella mostra dei propri prodotti nella Galleria Umberto I, aziende del Parco Nazionale del Cilento esporranno il “Cece di Cicerale” e il “Fagiolo di Controne”, prodotti che si fregiano del riconoscimento di “Presidio Slow Food”; parteciperanno inoltre anche aziende provenienti da fuori regione e altre parti del mondo. In totale, la manifestazione prevede 72 ore di esposizione con 40 produttori, 2 convegni, 4 percorsi didattici per bambini e famiglie, 4 laboratori del Gusto, 3 laboratori della Terra e 5 Teatri del Gusto con chef d’alto rango. Tutto il materiale usato per l’evento sarà ecologico e biodegradabile e gli allestimenti usati completamente riciclabili e riutilizzabili, oltre che ecocompatibili.
I legumi nel regime alimentare rappresentano una fonte di proteine di qualità, quelli secchi, in particolare, ne contengono dal 20 al 40 %, ovvero quasi il doppio rispetto ai cereali, inoltre, hanno un apporto quasi nullo di grassi e un alto contenuto di fibre, in conclusione sono una fonte energetica importantissima che, peraltro, non ha tutte le complicazioni nell’organismo umano che recenti studi hanno individuato nei grassi d’origine animale. I legumi nel passato erano, soprattutto per le classi meno agiate, i sostituti naturali della carne per il loro apporto di proteine, in particolare nei periodi di carestia.
Il programma completo di Leguminosa è disponibile sul sito www.leguminosa.it