Sono molte le iniziative legate alla ricorrenza dell’anniversario dei 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli, l’architetto che ha progettato la Reggia di Caserta, grande esponente dell’architettura neoclassica. Degno di nota è il marchio Rosso Vanvitelliano, un brand culturale che celebra a 360° la visionarietà di Vanvitelli.
La realtà ideatrice dell’iniziativa, con scopi culturali e promozionali del territorio di appartenenza è A.L.I. della Mente, che in qualità di detentrice dei diritti del marchio registrato “Rosso Vanvitelliano”, ne garantisce l’autorizzazione in esclusiva all’apposizione, al fine di valorizzare culturalmente le produzioni di eccellenza in campo enogastronomico e manifatturiero che hanno investito e puntano sull’innovazione della tradizione, sul valore dell’origine e sulla sua validità nel presente.
Il brand si propone l’ambizioso obiettivo di unire i produttori locali attraverso contenuti artistici, promuovendo la crescita e creando un modello produttivo culturale da esportare in Italia e all’estero.
Un modello creato- Si apprende dal Comunicato Stampa– da giovani perché altri giovani non siano costretti a lasciare il proprio luogo d’origine e possano invece beneficiare del risultato di idee in grado di generare crescita sociale e culturale ma anche turistica ed economica partendo dalla conoscenza, dall’approfondimento, dalla ricostruzione e dalla rielaborazione originale e creativa del pensiero e dell’azione di personaggi illustri che hanno contribuito per primi positivamente allo sviluppo della città. Rosso Vanvitelliano così consente non solo di divulgare in modo assolutamente inedito i musei e le residenze storiche ma anche di accrescere l’economia dei territori che insistono alla loro ombra con uno stimolo ad incontrare storie di umane passioni e bellezza e grazia architettonica, ma anche la cultura dei sapori e del gusto che nel connubio assume un nuovo rispetto. Da dove partire allora? Dal rosso d’eccellenza più antico che c’è! Quale produzione è infatti più originaria e al tempo stesso più longeva e lungimirante tra quelle del territorio casertano se non quella del vino Falerno? Un vino senza rivali, denso, concentrato, adatto all’invecchiamento, punta di diamante della Campania Felix, che con vicende alterne è stato prodotto senza soluzione di continuità fino ai giorni nostri, tornando in auge alla fine del ‘900 come prodotto di estrema qualità sotto il nome di Falerno del Massico. Un colore in cui si condensa tutta la dimensione umana e professionale di un artista nel cui nome nasce oggi il Falerno del Massico DOP Rosso Vanvitelliano
l’azienda produttrice è quella vitivinicola Falernia, la distribuzione è curata da Il Torchio e la comunicazione è promossa da Alma Experience. Rappresentano i primi tre partner del brand, insigniti del riconoscimento M.A.C. (Marchio di Autenticità Culturale), che entrano a far parte del sogno di Patrizio Ranieri Ciu, autore dell’opera teatrale Rosso Vanvitelliano da cui deriva il marchio. Connubio di Arte, Teatro e Vino che trova nelle vicende biografiche di Luigi Vanvitelli singolari corrispondenze e suggestioni. Sono motore propulsore dell’iniziativa:
Falernia, nella funzione di produttore, garantendo al partenariato l’imbottigliamento e l’etichettatura di un prodotto di qualità;
Il Torchio, nella funzione di distributore esclusivo per tutto il territorio italiano, garantendo la diffusione su ogni circuito di riferimento;
Alma Campania contratto di Rete con la funzione di valorizzare l’immagine complessiva della Campania, dei prodotti e di promuovere lo sviluppo di progetti e marketing coerenti con il posizionamento turistico della regione stessa

Ulteriori info disponibili su http://www.reggiatravel.it
oppure su link facebook di ReggiaTravel
Il libro Rosso Vanvitelliano