Le zeppole sono un dolce tipico della tradizione campana e hanno una storia legata alla festivitร di San Giuseppe, inoltre, sono molto piรน di un semplice dolce: rappresentano una tradizione secolare, legata a storie affascinanti e a radici che affondano nel passato. Giovanni Bideri, nel suo libro Passeggiata per Napoli e dintorni, scriveva: “
๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ฃ๐๐๐ก๐’, ๐ก๐ข๐ก๐ก๐ ๐ผ๐ก๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐’ ๐๐ ๐๐๐ก๐”,
ma la loro origine รจ avvolta da leggende che risalgono addirittura allโantica Roma.
๐๐ ๐จ๐ซ๐ข๐ ๐ข๐ง๐ข: ๐ฅ๐ ๐ฏ๐๐ซ๐ข๐ ๐ฏ๐๐ซ๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐ข
La prima ricetta ufficiale della zeppola di San Giuseppe venne codificata nel 1837 dal gastronomo napoletano Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino, nel suo trattato di cucina in lingua napoletana.
Ma la nascita delle zeppole รจ avvolta da leggende ancora piรน antiche. Secondo alcuni, nel 500 a.C., durante le Liberalia โ le feste romane in onore di Bacco e Sileno โ si gustavano frittelle di frumento fritte nello strutto bollente, accompagnate da abbondante vino. Unโaltra teoria collega le zeppole
๐๐ข ๐ซ๐ข๐ญ๐ข ๐๐ข ๐ฉ๐ฎ๐ซ๐ข๐๐ข๐๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐ ๐ซ๐๐ซ๐ข๐ ๐๐ก๐ ๐ฌ๐ข ๐ฌ๐ฏ๐จ๐ฅ๐ ๐๐ฏ๐๐ง๐จ ๐ง๐๐ฅ ๐๐ฎ๐ ๐๐ญ๐๐ฅ๐ข๐ ๐ข๐ฅ ๐๐ ๐ฆ๐๐ซ๐ณ๐จ, in cui si accendevano falรฒ per celebrare lโarrivo della primavera e si mangiavano frittelle dalla forma arrotolata, ricoperte di miele. Da qui potrebbe derivare il nome zeppola, legato al termine latino ๐ ๐๐๐๐ข๐๐
(serpente).
Unโaltra affascinante teoria รจ legata alla tradizione cristiana: si racconta che San Giuseppe, durante la fuga in Egitto, per mantenere Maria e Gesรน avesse affiancato al mestiere di falegname quello di friggitore ambulante, vendendo frittelle per strada. Questa leggenda spiegherebbe il legame tra le zeppole e la festa del santo, cosรฌ come la tradizione dei “zeppolari” di strada a Napoli. Fino al periodo di Pintauro, infatti, questi artigiani preparavano le zeppole direttamente sulle soglie delle loro botteghe, friggendole e servendole ai passanti.
Goethe stesso, in visita a Napoli alla fine del 1700, descrisse questa usanza con stupore:
“..๐๐๐ ๐ก๐ ๐๐ ๐๐๐ ๐บ๐๐ข๐ ๐๐๐๐, ๐๐๐ก๐๐๐๐ ๐๐ ๐ก๐ข๐ก๐ก๐ ๐ ๐๐๐๐ก๐ก๐๐๐๐๐… ๐๐ข๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ก๐ ๐ ๐ข๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ฃ๐ฃ๐๐ ๐๐ก๐”
๐’๐๐ญ๐๐ซ๐ง๐จ ๐๐ข๐ฅ๐๐ฆ๐ฆ๐: ๐ฆ๐๐ ๐ฅ๐ข๐จ ๐๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐ ๐จ ๐๐ฅ ๐๐จ๐ซ๐ง๐จ?
Oggi, accanto alla versione fritta, si trovano anche le zeppole al forno, piรน leggere e salutari. Tuttavia, secondo una corrente di pensiero maggioritaria nella pasticceria napoletana, la vera zeppola resta quella fritta e rigorosamente nello strutto, ma in entrambi i casi, la crema pasticcera e la decorazione con amarene completano il dolce alla perfezione!
Qualunque sia la sua origine, la zeppola di San Giuseppe continua a essere un simbolo della tradizione dolciaria partenopea, immancabile sulle tavole il 19 marzo, festa del Santo e della paternitร .