Sperlonga è un sogno a picco sul mare. Un dedalo di vicoli bianchi, archi di pietra e scale che si arrampicano lente, come un racconto scritto dal vento.

Passeggiando tra le sue stradine, si ha l’impressione che il tempo si sia fermato per ammirare la luce riflessa sulle pareti candide delle case, mentre il blu del mare fa da cornice a ogni sguardo.

Ci sono angoli dove la bellezza sembra nata per restare segreta, dettagli nascosti tra una finestra fiorita e un gradino antico. È qui che le storie si sedimentano, come la salsedine sui muri.

Queste foto sono solo alcune delle cartoline che ho voluto portare con me da questo piccolo gioiello del Lazio. Sperlonga non si attraversa: si ascolta, si respira, si custodisce.