A pochi passi dalla splendida ๐๐๐ฌ๐ข๐ฅ๐ข๐๐ ๐๐๐ง๐๐๐๐ญ๐ญ๐ข๐ง๐ ๐๐ข ๐๐๐ง๐ญโ๐๐ง๐ ๐๐ฅ๐จ ๐ข๐ง ๐ ๐จ๐ซ๐ฆ๐ข๐ฌ, si nasconde un piccolo gioiello della memoria collettiva: lโantico lavatoio pubblico. Ancora in buone condizioni, questo luogo racconta storie di vita quotidiana, fatica e socialitร .
Un tempo punto di riferimento per le donne del paese, il lavatoio era molto piรน di un semplice spazio per lavare i panni. Qui si scambiavano notizie, si raccontavano storie, si condividevano pensieri, sogni e preoccupazioni. Era una vera e propria “๐ด๐๐๐๐ฬ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐”, viva di voci e di mani operose, dove la cura della famiglia passava anche attraverso gesti antichi e ripetitivi come lo strofinare, il risciacquare, lo stendere.
Costruito in pietra locale, รจ incastonato in una piccola piazza lastricata che conserva ancora il fascino del tempo passato. Le vasche, ormai asciutte, sono ancora ben riconoscibili, e si possono notare i canali di scolo e il vecchio rubinetto da cui sgorgava lโacqua, probabilmente proveniente da una sorgente naturale.
Il tetto in coppi e la struttura in muratura, con colonne in mattoni e architravi in legno, evocano unโarchitettura rurale semplice ma funzionale. Alcuni vasi di piante grasse posati qua e lร rendono il luogo ancora vivo, curato con affetto da chi evidentemente ne riconosce il valore.
Nella conurbazione casertana, esempi simili si sono purtroppo persi o degradati nel tempo. Questo lavatoio, invece, rappresenta un raro esempio ben conservato, se non lโunico di una certa qualitร , prima di spingersi verso lโAlto Casertano dove simili strutture sono ancora visibili.
Oggi, il Lavatoio di SantโAngelo in Formis resta una testimonianza preziosa del nostro passato: ๐ข๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐ก๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐๐๐ก๐๐ก๐ฬ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐ก๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐ฃ๐๐๐๐๐๐ง๐ง๐๐๐.
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