In questa storica immagine, pubblicata da Benjamin Ragozzino (fonte: gruppo Caserta Retrรณ), vediamo i reparti polacchi schierati nella cittร  del foro per celebrare la proclamazione dellโ€™indipendenza della Polonia

Sul fondo, maestoso e silenzioso, si staglia lโ€™Anfiteatro Campano, secondo per grandezza solo al Colosseo, ma primo per significato in questa occasione.

Quel monumento antico, sopravvissuto nei secoli, si ergeva allora come simbolo potente della resilienza della bellezza e della memoria storica contro la brutalitร  e la devastazione della guerra.
In unโ€™epoca di rovine e ricostruzione, lโ€™anfiteatro diventava silenzioso testimone di una nuova speranza che prendeva forma: la rinascita delle nazioni, come la Polonia, e dei popoli provati dal conflitto.

A corredo di questo racconto, c”รจ da dire che purtroppo molti di questi ragazzi perirono a causa di una epidemia di spagnola che colpรฌ il loro accampamento, causando tante, troppe, vittime sepolte poi nel cimitero di Santa Maria Capua Vetere