Tra il traffico moderno e i centri commerciali, resiste immobile un frammento di eternità romana: il Mausoleo delle Carceri Vecchie. Costruito nel I secolo d.C. lungo l’antica Via Appia, è uno dei più emblematici monumenti funerari della Capua Antica, la seconda città dell’Impero per importanza dopo Roma.

Il 𝑛𝑜𝑚𝑒 “𝐶𝑎𝑟𝑐𝑒𝑟𝑖 𝑉𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑒” 𝑛𝑎𝑠𝑐𝑒 𝑑𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒𝑛𝑑𝑎 𝑝𝑜𝑝𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑐𝑢𝑖 𝑙’𝑒𝑑𝑖𝑓𝑖𝑐𝑖𝑜 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑟𝑖𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒. 𝐼𝑛 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎̀, 𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑚𝑎𝑢𝑠𝑜𝑙𝑒𝑜 𝑠𝑒𝑝𝑜𝑙𝑐𝑟𝑎𝑙𝑒, 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑎𝑏𝑖𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑜 𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑛𝑜𝑏𝑖𝑙𝑒, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑒𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑢𝑒𝑡𝑢𝑑𝑖𝑛𝑒 𝑙𝑢𝑛𝑔𝑜 𝑙𝑒 𝑣𝑖𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑜𝑙𝑎𝑟𝑖.

La struttura colpisce ancora oggi per la sua eleganza: una pianta circolare, decorazioni in opus reticulatum e fasce in laterizio, testimoni della raffinatezza architettonica romana. Intorno a sé ha visto secoli di storia: dall’epoca gladiatoria, ai silenzi medievali, fino allo sviluppo urbano contemporaneo.

Oggi, anche se spesso ignorato dai più, il mausoleo è lì a ricordarci che sotto i nostri piedi pulsa ancora la grandezza della Capua che fu. Ogni volta che lo incrociamo, merita uno sguardo, una foto, una riflessione.