DOP MOZZAARELLA

L’“oro bianco”, produzione d’eccellenza della Campania, è non solo un prodotto sicuro, ma che si attesta ampiamente di sotto ai limiti di legge per la presenza di elementi nocivi, lo attestano le analisi effettuate da uno dei più accreditati laboratori in Europa, il tedesco Tuv Sud Gmbh:”Tutti e 20 i campioni di mozzarella di bufala campana Dop, sottoposti nelle ultime tre settimane ai test per accertarne la purezza e per escludere la presenza di inquinanti, hanno dato esito negativo”, i test hanno certificato “l’assenza totale di sostanze inquinanti…il campione con valori di diossina più alti non è arrivato alla quinta parte dei limiti di legge, inoltre, sono assenti sia la brucellosi che i metalli pesanti”. I test sono stati commissionati con “l’Operazione Trasparenza“, alla quale hanno collaborato il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop insieme a 4 associazioni a difesa dei diritti dei consumatori: Federconsumatori, Unione Nazionale dei Consumatori, CODICI e Adusbef. Questa azione si è resa necessaria in seguito agli eventi e le notizie connesse alla “Terra dei Fuochi” che hanno generato una psicosi collettiva nei confronti dei prodotti campani, provocando un calo vertiginoso nelle vendite, stimato al 30% nel settore bufalino. La bufala Dop è stata riabilitata, ma la notizia non ha avuto lo stesso clamore e le prime pagine dei quotidiani come quando ci furono i vari (presunti) scandali diossina, brucellosi e latte congelato, cosa che non è sfuggita al governatore Stefano Caldoro con un post sul suo profilo twitter: «Studio tedesco.Ora sia notizia da prima pagina. La dico da mesi. La nostra #mozzarella, la migliore, la più controllata”. L’unica raccomandazione del Consorzio stesso è di acquistare rigorosamente mozzarelle di bufala campana con marchio Dop.