Nel cuore della campagna di ๐‘๐จ๐ง๐ ๐จ๐ฅ๐ข๐ฌ๐ž, piccola frazione di ๐’๐ž๐ฌ๐ฌ๐š ๐€๐ฎ๐ซ๐ฎ๐ง๐œ๐š, si cela un tesoro poco conosciuto: ๐ฅ๐š ๐‚๐ก๐ข๐ž๐ฌ๐š ๐‘๐ฎ๐ฉ๐ž๐ฌ๐ญ๐ซ๐ž ๐๐ข ๐’๐š๐ง๐ญ๐š ๐Œ๐š๐ซ๐ข๐š ๐ข๐ง ๐†๐ซ๐จ๐ญ๐ญ๐š.

Scavata nella trachite dai monaci benedettini, questa struttura affascinante risale almeno al 1308, ma custodisce affreschi ben piรน antichi, tra cui uno datato al 970. Il capolavoro assoluto รจ la”๐ƒ๐จ๐ซ๐ฆ๐ข๐ญ๐ข๐จ ๐•๐ข๐ซ๐ ๐ข๐ง๐ข๐ฌ”, un affresco bizantino del XII secolo che raffigura la Vergine sul letto funebre, Gesรน che ne accoglie lโ€™anima e gli Apostoli in preghiera.

La chiesa, a forma di V rovesciata, รจ parte di un complesso rupestre che comprende ipogei collegati a un edificio superiore usato come romitaggio fino al Novecento. Le pitture parietali raffigurano anche altri Santi, fra cuiSan Francesco e Santโ€™Antonio Abate, databili tra il XIV e il XVI secolo.

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Questa chiesetta offre in pochi metri quadrati la possibilitร  di essere pervasi da un senso di stupore e smarrimento di fronte a tanta bellezza.

รˆ visitabile su prenotazione (preferibilmente) e a mio parere dovrebbe essere tappa fissa di un tour di visite guidate, arrivati sul posto all’entrata รจ indicato un numero di telefono al quale chiamare per poter visitare il sito. La visita รจ consigliatissima per chi ama lโ€™arte nascosta e le atmosfere mistiche. Da abbinare a un tour nel magnifico territorio aurunco.

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