Su Facebook è stata postata una foto che sta facendo il giro del web: un invito al silenzio nel rispetto del prossimo e di chi esercita una professione (quella medica) che non permette distrazioni e cali d’attenzione, la particolarità è nell’avviso, stampato in italiano, poi ribadito in napoletano con una premessa intrisa di un sarcasmo che si attesta nel solco della migliore tradizione partenopea e campana” Avviso per tutte le persone che ( non) sanno leggere l’italiano ma fann e fess pe nun ghi a guerra”
Originalità e simpatia a parte, l’invito è legittimo, andare in uno studio medico, specie in quello del “medico di famiglia” spesso diventa un’occasione di ritrovo per persone che non si vedono, o non si sentono da tempo, la cosa di per sé non ha nulla di male tranne nelle occasioni in cui si tende ad esagerare con il vocio suscitando il disappunto del professionista di turno, che in questo caso ha pensato bene di concludere il suo messaggio vernacolare con un caustico “se non vi conviene cagnate o mieric, facite meno danni”.
Un avviso in italiano e in napoletano diventa “virale” sul web

Non è la prima volta, giustamente qui si mette il risalto il sarcasmo, perché di sarcasmo si tratta, ma nei campani il confine fra ironia e sarcasmo è davvero molto sottile, a volte intangibile. Se davvero la Campania riuscisse, anche solo in parte, a risolvere i suoi problemi, i campani, e i napoletani in particolare, si troverebbero in un contesto ricco, considerato che sono di un’umanità che non ha paragoni