𝐑𝐨𝐜𝐜𝐚𝐦𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐚 𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐯𝐮𝐥𝐜𝐚𝐧𝐨: 𝐢𝐥 𝐠𝐢𝐠𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐚𝐧𝐢𝐚

Il vulcano di Roccamonfina, un tempo maestoso e attivo, è oggi una delle più antiche strutture vulcaniche dell’Italia meridionale. La sua attività, durata tra 630.000 e 50.000 anni fa, ha modellato il paesaggio dell’Alto Casertano, lasciando un’eredità geologica unica. Oggi il cratere ospita il comune di Roccamonfina, immerso in un ambiente montano caratterizzato da fitti castagneti, sorgenti d’acqua pura e sentieri naturalistici ideali per escursioni.

𝐔𝐧 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨

Il vulcano fa parte del Parco Regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano, istituito nel 1993, che si estende per oltre 11.000 ettari e comprende i comuni di:

Roccamonfina, Conca della Campania,Galluccio, Marzano Appio, Sessa Aurunca, Teano, Tora e Piccilli

Quest’area è un vero paradiso per gli amanti della natura, con boschi incontaminati, panorami mozzafiato e numerose testimonianze storiche.

𝐔𝐧 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐫𝐢𝐜𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐞 𝐦𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐨

Tra le peculiarità più affascinanti del territorio vi sono le “𝐶𝑖𝑎𝑚𝑝𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝐷𝑖𝑎𝑣𝑜𝑙𝑜”,una delle più antiche tracce di presenza umana in Europa. Queste impronte fossili, rinvenute nel comune di Tora e Piccilli, risalgono a circa 350.000 anni fa e testimoniano il passaggio di ominidi sul terreno vulcanico ancora caldo.

𝐓𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐚𝐬𝐭𝐚𝐠𝐧𝐞 𝐞 𝐬𝐚𝐩𝐨𝐫𝐢 𝐚𝐮𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢𝐜𝐢

Roccamonfina è celebre per la Castagna di Roccamonfina IGP, un prodotto pregiato che da secoli rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia locale. Ogni anno, in autunno, il borgo ospita la tradizionale Sagra della Castagna e del Fungo Porcino, un evento che celebra i sapori genuini del territorio e attira migliaia di visitatori.

Tra le specialità gastronomiche tipiche della zona spiccano anche i funghi porcini, il vino locale e una varietà di piatti tradizionali che raccontano la storia e la cultura contadina di questi luoghi.

𝐔𝐧 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚

Roccamonfina non è solo natura e gastronomia, ma anche un luogo ideale per escursioni, trekking e turismo lento, grazie ai suoi sentieri panoramici che attraversano boschi secolari e antiche mulattiere.