( da “Cuore Normanno” del 08/11/2013 )
caserta vuole vivere
Caserta 8 Nov– Non potranno più dire che l’opinione pubblica campana si disinteressa del problema, non potranno più dire che nella nostra regione non si fa la raccolta differenziata ( la Campania ha raggiunto cifre che la pongono a ridosso delle regioni “virtuose” per il riciclo dei rifiuti); adesso le istituzioni e i principali mass media nazionali dovranno fornire solo risposte concrete ai cittadini campani. Migliaia di persone hanno preso parte, questa mattina a Caserta, al corteo organizzato da associazioni e parrocchie contro gli sversamenti abusivi di rifiuti, i roghi tossici e il biocidio perpetrato nei confronti del territorio. Alla manifestazione hanno partecipato molti istituti scolastici del casertano; Don Maurizio Patriciello, sacerdote diventato una vera e propria icona della protesta contro i roghi e gli sversamenti che stanno martoriando i territori al confine fra le province di Napoli e Caserta ; il vescovo reggente di Aversa Mons. Angelo Spinillo, e diversi rappresentanti delle istituzioni, in primis il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, che è stato oggetto di diverse parole di contestazioni da parte dei partecipanti al corteo. La manifestazione ha attraversato le strade principali della città all’insegna della protesta pacifica, da parte di un popolo esasperato che chiede solo garanzie per il rispetto di diritti costituzionalmente sanciti, come quello alla salute, disatteso da troppo tempo come evidenziato dall’aumento esponenziale delle patologie, principalmente quelle tumorali, che autorevoli studi scientifici hanno dimostrato essere strettamente correlate alla presenza di roghi e discariche illegali.
Vincenzo RUSSO