Era una giornata limpida e fredda, ๐‹๐ฎ๐ข๐ ๐ข ๐•๐š๐ง๐ฏ๐ข๐ญ๐ž๐ฅ๐ฅ๐ข, osservando il cielo azzurro dalla sua residenza “al Boschetto”, non poteva che esserne soddisfatto. Quel giorno, scelto per celebrare il compleanno del
๐‘๐ž ๐‚๐š๐ซ๐ฅ๐จ, avrebbe segnato un momento storico: la posa della prima pietra della Reggia di Caserta.

La cerimonia era solenne. Una cassetta marmorea ottagonale conteneva la prima pietra del palazzo, insieme a due urne dorate. Una custodiva calce, martello e cazzuola dโ€™argento con manici in avorio; lโ€™altra, la pietra incisa con i nomi del re Carlo, della regina Amalia e la data. A concludere, Vanvitelli stesso ebbe lโ€™onore di sovrapporre una seconda pietra, sulla quale aveva fatto incidere un augurio in latino : “๐ฟ๐‘Ž ๐‘…๐‘’๐‘”๐‘”๐‘–๐‘Ž, ๐‘–๐‘™ ๐‘†๐‘œ๐‘”๐‘™๐‘–๐‘œ ๐‘’ ๐‘–๐‘™ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘”๐‘Ž๐‘™ ๐บ๐‘’๐‘Ÿ๐‘š๐‘’ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘”๐‘”๐‘Ž, ๐‘“๐‘–๐‘›๐‘โ„Ž๐‘’’ ๐‘‘๐‘Ž ๐‘ ๐‘’’ ๐‘™๐‘Ž ๐‘๐‘–๐‘’๐‘ก๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘–๐‘™ ๐‘†๐‘œ๐‘™ ๐‘Ÿ๐‘–๐‘ฃ๐‘’๐‘”๐‘”๐‘Ž”.

Con quel gesto, iniziava la costruzione di uno dei capolavori piรน iconici del Regno di Napoli. Buon compleanno,ย Reggiaย di Caserta!