Secondo una tradizione, riportata nel Martirologio di Adone di Vienne (IX secolo) e ripresa dal cardinale Alfonso Capecelatro nella Novena a San Prisco Martire, la casa di San Prisco sarebbe stata il luogo dove si svolse lโUltima Cena.
La notizia, attribuita per la prima volta da Pietro deโ Natali (XIV secolo) a papa Damaso I, non trova perรฒ conferma negli scritti autentici del pontefice nรฉ in alcun testo del Nuovo Testamento.
Questa versione รจ dunque da considerarsi una tradizione leggendaria, nata in epoca medievale, quando era diffusa lโabitudine di conferire alle origini del proprio santo patrono unโaura il piรน possibile altisonante e prestigiosa.
Lโipotesi piรน accreditata dagli studiosi รจ che San Prisco sia giunto a Capua come missionario nei primi decenni del cristianesimo, probabilmente provenendo dallโarea siro-palestinese, e che abbia svolto un lungo ministero pastorale in loco.
Inoltre:
Secondo il Nuovo Testamento, lโepisodio dellโUltima Cena si svolse in una โ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐ข๐๐๐๐๐๐๐โ di una casa a Gerusalemme, preparata da un uomo indicato da Gesรน ai discepoli.
Il Vangelo non nomina il proprietario, ma la tradizione cristiana ha avanzato diverse ipotesi:
Un โ๐ข๐๐๐ ๐๐๐ ๐ข๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐โ๐๐๐๐ข๐โ (๐๐ 14,13; ๐ฟ๐ 22,10)
โ figura anonima che conduce i discepoli alla casa.
San Marco evangelista
โ Secondo una tradizione, la casa sarebbe appartenuta alla famiglia di Marco; sua madre Maria (At 12,12) possedeva una grande casa a Gerusalemme usata dai primi cristiani.
Giuseppe dโArimatea
โ in alcune versioni apocrife o leggendarie, รจ indicato come proprietario, ma senza base nei Vangeli canonici.
Un discepolo facoltoso anonimo (iอnอ อqอuอeอsอtอaอ อcอaอsอiอsอtอiอcอaอ อsอiอ อiอnอsอeอrอiอrอeอbอbอeอ อlอaอ อpอoอsอsอiอbอiอlอiอtอร อ อcอhอeอ อsอiอ อtอrอaอtอtอaอsอsอeอ อdอeอlอ อnอoอsอtอrอoอ อSอaอnอ อPอrอiอsอcอoอ)
โ ipotesi storica piรน cauta: la casa apparteneva probabilmente a un simpatizzante benestante della comunitร di Gesรน a Gerusalemme.
๐๐ง ๐ฌ๐ข๐ง๐ญ๐๐ฌ๐ข: ๐ข ๐๐๐ง๐ ๐๐ฅ๐ข ๐ง๐จ๐ง ๐ข๐ง๐๐ข๐๐๐ง๐จ ๐ฎ๐ง ๐ง๐จ๐ฆ๐, ๐ ๐ฅโ๐ข๐๐๐ง๐ญ๐ข๐ญ๐ฬ ๐๐๐ฅ ๐ฉ๐ซ๐จ๐ฉ๐ซ๐ข๐๐ญ๐๐ซ๐ข๐จ ๐ซ๐๐ฌ๐ญ๐ ๐ข๐ง๐๐๐ซ๐ญ๐; ๐ฅ๐ ๐๐ญ๐ญ๐ซ๐ข๐๐ฎ๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ข ๐ง๐จ๐ญ๐ ๐ฌ๐จ๐ง๐จ ๐ญ๐ฎ๐ญ๐ญ๐ ๐๐ข ๐จ๐ซ๐ข๐ ๐ข๐ง๐ ๐ญ๐ซ๐๐๐ข๐ณ๐ข๐จ๐ง๐๐ฅ๐ ๐จ ๐ฅ๐๐ ๐ ๐๐ง๐๐๐ซ๐ข๐. ๐’๐ข๐ฉ๐จ๐ญ๐๐ฌ๐ข ๐๐ข ๐๐๐ง ๐๐ซ๐ข๐ฌ๐๐จ ๐ฌ๐๐ซ๐๐๐๐ ๐ช๐ฎ๐ข๐ง๐๐ข ๐ฆ๐ข๐ง๐จ๐ซ๐ข๐ญ๐๐ซ๐ข๐ ๐ ๐ฉ๐จ๐๐จ ๐ฏ๐๐ซ๐จ๐ฌ๐ข๐ฆ๐ข๐ฅ๐ ๐ฆ๐ ๐ซ๐๐ฌ๐ญ๐ ๐ฅ๐ ๐ฌ๐ฎ๐ ๐ ๐๐ฌ๐ญ๐ข๐จ๐ง๐