“๐Œ๐š๐ซ๐ข๐š โ€™๐š ๐‚๐ฎ๐ง๐ญ๐ซ๐š๐ซ๐ข๐จ๐ฌ๐š”era uno sfottรฒ molto in voga fino ad alcuni decenni fa, usato prevalentemente per le donne ma non solo, per prendere in giro la classica figura del bastian contrario che non mancava mai nelle famiglie, nei gruppi di amici, a scuola o sul lavoro.
Lโ€™origine dellโ€™espressione non รจ del tutto chiara. Probabilmente deriva dalla rielaborazione di un antico proverbio napoletano, un tempo molto diffuso, che recita: โ€œ๐‘€๐‘’ ๐‘๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘– ๐‘€๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘–๐‘Ž โ€™๐‘Ž ๐ถ๐‘ข๐‘›๐‘ก๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘–๐‘œ๐‘ ๐‘Ž, ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘ž๐‘ข๐‘Ž๐‘›๐‘›๐‘œ ๐‘โ„Ž๐‘–๐‘œ๐‘ฃ๐‘’ ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ž๐‘ข๐‘Ž โ€™๐‘’ ๐‘๐‘Ž๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘’.โ€

Di solito il nomignolo veniva utilizzato solo in un dato momento, senza associare lโ€™appellativo a una persona in particolare. Tuttavia, non era raro che finisse per essere affibbiato in modo piรน stabile a chi si distingueva per una marcata vena polemica, capace di contraddire in ogni occasione, anche davanti allโ€™evidenza.